0Exif II* ( 1 2 ; i / Maharastra, India. Le operaie recuperano la sabbia dalle barche e la trasportano nei camion che andranno nel cantiere per la costruzione del ponte. In India la sabbia viene recuperata anche dai fondali dei fiumi e dal mare . La maggioranza della forza lavoro indiana, che conta oltre 400 milioni di donne uomini e bambini, fa capo al cosiddetto settore informale o non organizzato dell’economia. (lavoro a nero). Di norma, i lavoratori del settore informale non hanno accesso ai sistemi di sicurezza sociale previsti dalla legislazione sul lavoro. Ad oggi 2012, il fenomeno si è ulteriormente aggravato, interessando il 93% della popolazione attiva. I costruttori della moderna India sono gli operai edili, la forza lavoro indiana edile è stimata a 30 milioni di persone, di cui circa la metà sono donne. I lavoratori edili sono la spina dorsale dell'economia in quanto creano le infrastrutture necessarie per la crescita industriale, in un'economia sempre più globalizzata, sono loro che costruiscono strade, autostrade, dighe, ponti, tracce ferroviarie, call center e mega centri commerciali che stanno creando nuove forme di ricchezza oggi. Le donne che lavorano nei cantieri edili, spesso provengono dalle zone più povere delle comunità rurali senza terra, che si spostano in cerca di lavoro, quasi tutti appartenenti a caste inferiori, spesso si indebitano chiedendo anticipi per pagarsi il viaggio e le spese iniziali. Dalit, (caste inferiori e intoccabili) e tribali sono i più grandi gruppi rappresentati, provenienti dal nord: Rajasthan e dal sud: Karnataka, spostandosi con la famiglia, nella maggior parte dei casi ci sono tre generazioni di donne che lavorano nel cantiere, centinaia di migliaia di bambini stanno crescendo nei cantieri edili, lavorando tra polvere e macerie; contribuendo sostanzialmente alla crescita del lavoro minorile. Queste donne, anziane, giovani e bambine, sopportano orari di lavoro lunghi e faticosi, condizioni di isolamento sociale, la discriminazione salariale è molto diffusa, le donne guadagnano il 10-20 per cento in meno degli uomini. Se un uomo guadagna 100 rupie (1,50 euro) al giorno, una donna per il lavoro analogo ne guadagna la metà 50 rupie, (0,75 cent). Vivono in baraccopoli o tende all’interno del cantiere, con un lavoro continuo e spesso lavorano in orari notturni e non hanno diritto alle tessere annonarie che gli consentirebbero di comprare generi alimentari a prezzi ridotti. Circa l'80 per cento delle operaie, inizia a lavorare nel settore delle costruzioni, all’età di 10-12 anni, il 92 per cento sono analfabete, lavorano 10-12 ore al giorno; non hanno particolari intervalli di riposo se non la pausa pranzo. Non vi è nessuna possibilità di ferie retribuite anche se lavorano continuamente per un periodo di tempo considerevole, spostandosi da un cantiere all’altro. Per lavori di muratura, le donne trasportano mattoni pesantissimi sulla loro testa, andando avanti e indietro scalze su ponteggi di legno o di ferro, indossando i loro abiti tradizionali. Le operaie trasportano sulla loro testa ciotole di ferro o di plastiche colme di sabbia, fango, ghiaia, ponendo tra la testa e la ciotola un pezzo di stoffa arrotolata. Le operaie edili, non indossano nessuna protezione individuale, quindi sono esposti continuamente a rischi come l'intossicazione da fumi o sostanze caustiche come il cemento, sono spesso vittime di infortuni, visto che l’India ha il più alto tasso mondiale di incidenti sul lavoro nel settore dell’edilizia. Canon Canon EOS 40D - ' - ' Adobe Photoshop CS5 Macintosh tosh) 2019:08:20 14:50:46 shobha SHOBHA z " ' 0221 01 01 01 2009:04:07 06:40:46 2009:04:07 06:40:46 @B `e @B # S; l ' G B J ( R H H Adobe_CM Adobe d k " ? 3 !1AQa"q2B#$Rb34rC%Scs5&DTdE£t6UeuF'Vfv7GWgw 5 !1AQaq"2B#R3$brCScs4%&5DTdEU6teuFVfv'7GWgw ? k A<ӷ4,q8'WN=nh pSZ`#CULO"T"'EajEmfRmӦ} ]z.Sh_]Yfl mvocSat=7Ӕ="Z|ߦ+?up^o#u'umU}ǹ-,pM;=Ob-% h )[Fn5yo[ kH)4 xIO}RoKoV4zLcNzStJ-{Z m%of ^zjF?